Perché il catechismo?
La Chiesa sviluppa l’annuncio fondamentale della parola di Dio con la catechesi, per guidare l’itinerario degli uomini alla fede, dalla invocazione o dalla riscoperta del Battesimo fino alla pienezza della vita cristiana.
Essa intende portare alla maturità della fede attraverso la presentazione sempre più completa di ciò che Cristo ha detto, ha fatto e ha comandato di fare. Abilita l’uomo alla vita teologale, vale a dire all’esercizio della fede, della speranza, della carità nelle quotidiane situazioni concrete: “dà luce e forza alla fede, nutre la vita secondo lo spirito di Cristo, porta a partecipare in maniera consapevole e attiva al mistero liturgico ed è stimolo all’azione apostolica”
(dal Documento di Base 'Rinnovare la catechesi', n. 30).
Come si svolge?
Nella nostra parrocchia il catechismo dei fanciulli inizia, normalmente, in corrispondenza al terzo anno della scuola elementare. Esso prevede un percorso triennale di preparazione ai Sacramenti della Comunione Eucaristica e della Riconciliazione (Confessione) e di due anni in preparazione al Sacramento della Confermazione (Cresima).
In questi anni la comunità parrocchiale si pone accanto alle rispettive famiglie di provenienza per aiutarle nel compito di educare alla fede. Il catechismo fatto in parrocchia ogni sabato (da ottobre a giugno) non sostituisce la responsabilità primaria dei genitori ma tende a fornirgli gli strumenti ed il sostegno necessario affinché riescano nel compito di trasmettere la fede ai propri figli. Senza tale contributo interno al nucleo familiare, il poco tempo di incontro catechetico in parrocchia (circa venti ore annuali) risulterebbe inefficace.
I catechisti presenti nei gruppi di preparazione ai Sacramenti della Comunione Eucaristica e della Cresima hanno il compito di coadiuvare e affiancare il compito delle famiglie, innanzitutto con la loro personale testimonianza di vita cristiana; fornendo, poi, validi strumenti e spunti di formazione e di riflessione sulla bellezza dell'incontro con Dio nella persona di Gesù.
"Insostituibile è la partecipazione attiva dei genitori nella preparazione dei figli ai sacramenti della iniziazione cristiana. In tal modo, non solo i figli vengono adeguatamente introdotti nella vita ecclesiale, ma tutta la famiglia vi partecipa e cresce: i genitori stessi, annunciando ascoltano, insegnando imparano".
(dal Documento di Base 'Rinnovare la catechesi', n. 152)
Nel tempo di avvento e di quaresima i genitori sono chiamati ad accompagnare i figli (eccetto quelli del primo anno di catechismo) alla celebrazione comunitaria del Sacramento della Riconciliazione (Confessione) e possibilmente a riceverlo loro stessi.
"L'iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi richiede, anche se in forme diversificate e progressive, la partecipazione e il coinvolgimento dei genitori. La tradizione della Chiesa e il magistero recente riconoscono che i genitori sono i primi e i principali educatori dei figli nella fede. Questo diritto-dovere educativo dei genitori si fonda sull'atto generativo ed è sostenuto dalla grazia del sacramento del matrimonio, per cui il loro compito educativo è considerato un vero e proprio ministero ecclesiale. Riconoscere questo dono e compito dei genitori significa non solo coinvolgere i genitori nel cammino di fede dei figli ma anche valorizzare la catechesi familiare e aiutarli a svolgerla in modo che essa 'preceda, accompagni e arricchisca ogni altra forma di catechesi'".
(Nota dell'Ufficio Catechistico Nazionale della CEI 'Il Catechismo per l'iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi', n.8)
Partecipazione alla Santa Messa
E' parte integrante del catechismo la partecipazione alla Santa Messa. Ai genitori è chiesto di accompagnare i figli nella partecipazione alla vita liturgica della comunità cristiana. In particolare, è necessario che i genitori li affianchino nella Celebrazione della Santa Messa così da vivere con loro e testimoniargli, anche nella vita liturgica, la propria fede.
"Grande rilievo ha la celebrazione del culto di Dio nelle espressioni di preghiera personale e familiare, nella partecipazione della famiglia alla vita liturgica della comunità parrocchiale, nelle ricorrenze e negli anniversari più cari"
(dal Documento di Base 'Rinnovare la catechesi', n. 152).
La Santa Messa prefestiva del sabato viene celebrata alle ore 18.00 e molte famiglie la prediligono essendo al termine del tempo della caechesi. I gruppi di catechismo, infatti, si ritrovano il sabato alle 16.30 per terminare alle 17.30 circa. Le famiglie che scelgono di partecipare alla Santa Messa al sabato vengono, così, raggiunte direttamente in chiesa dai propri figli.